Rigenerazione Ossea in Implantologia
Sinistra: prima della chirurgia rigenerativa, si nota una forte depressione del tessuto, incompatibile con l'innesto di impianti dentali. Destra: a distanza di 5 mesi dalla chirurgia rigenerativa il tessuto risulta notevolmente aumentato.
Sinistra: si notano gli impianti dentali innestati parzialmente fuori dall'osso prima della chirurgia rigenerativa. Destra: dopo la l'aumento di volume osseo le stesse viti implantari risultano completamente sommerse dal nuovo osso rigenerato.
I dati ottenuti da un esame TAC vengono elaborati da un apposito Software che consente di ottenere una rappresentazione tridimensionale delle ossa dei mascellari. Il chirurgo è così in condizione di poter progettare l'intervento con precisione. La TAC è un esame molto preciso ed è particolarmente utile nello studio casi caratterizzati da scarsa quantità di osso e nella pianificazione degli aumenti di volume osseo.
Rigenerazione ossea verticale in mandibola. Gli impianti vengono inseriti in mandibola parzialmente esposti. Successivamente si applica l’innesto. A distanza di 6 mesi le viti implantari risultano sommerse nel nuovo osso.
PERSONALE
PER I PAZIENTI
Mantenere la Salute Dentale
Malattie Gengivali/Parodontali
APPROFONDIMENTI
Rigenerazione Ossea in Implantologia
Rigenerazione ossea in mandibola. Il volume di osso è scarso e gli impianti, una volta inseriti, risultano parzialmente esposti (a sx). Dopo la rigenerazione ossea gli impianti risultano completamente sommersi da osso di nuova formazione (a dx). Notare anche la differenza di volume delle mucose, prima e dopo la procedura chirurgica.